I COLORI DELL’ANIMA (Seconda parte)
Si stagliano nello spazio della situazione pittorica le figure complesse di uomini senza nome, senza tempo, senza un movimento apparente. Invadono, nella loro micro personalità, cieli azzurri e mari da navigare, paesaggi in cui il colore esplode con la forza di un urlo in pieno giorno. Poi c’è il fluire dell’età senza veli e senza finzioni, c’è l’adagiarsi di corpi che, sempre il tempo, ha reso conturbanti nel suo scorrere, come la sensualità fortissima che ancora riescono a raccontare.
Si prosegue con l’esperienza affatto mistica del tratteggio delle forme, e si arriva alla teorizzazione del tutto quotidiano, degli oggetti di cui il nostro mondo, e la nostra civiltà, non possono fare a meno: oggetti da guardare per poi magari cibarsene, come un uovo che si adagia tremolante sul fondo di una padella.
È il mondo di Giancarlo Orrù, l’artista dell’Universo senza confini e degli spazi che una tela non riesce a imprigionare tanto lontano vagano e si perdono e corrono ad inseguirsi.
Realizzato nello studio, e nel giardino ricco di mille piante diverse e di alberi dai nomi solenni, il film ritrae Giancarlo Orrù nel corso e di alcune ore del suo vivere quotidiano. Lo inquadra nel suo ambiente fonte d’ispirazione, lo segue mentre lavora e crea consapevole delle emozioni che un suo dipinto riesce a suscitare anche nelle persone che non seguono l’arte da esperte ma solo da “occhi che ammirano”. Schivo e “antipersonaggio” per eccellenza, Giancarlo Orrù, artista sardo nell’anima e nella voce, è il cantore delle scene, delle profondità, dei giochi di prospettiva che turbinano all’interno delle storie che ama raccontare in punta di pennello, e con il pudore di un pittore introverso alle prese con l’immensità dell’arte.
Note di produzione
Il girato del film su Giancarlo Orrù consente di mostrare due aspetti della personalità dell’artista.
La scelta produttiva e artistica di proporla in due parti, in due tempi, rientra nella linea editoriale di LB Television che cerca di approfondire i mondi che vuole descrivere attraverso la “presa diretta” di concetti, intuizioni, linee filosofiche ed esistenziali degli autori presi in considerazione.
La prima parte del film su Giancarlo Orrù descrive infatti l’”uomo” Orrù prima ancora dell’artista. Lo inquadra nel suo ambiente, si nutre delle sue parole. Nella seconda parte i colori, i pennelli, le opere, i tratti, i sogni completeranno il servizio.
Regia:Umberto Croci, Riprese:Umberto Croci – Marco Croci, Presa diretta:Marco Croci, Montaggio: Umberto Croci, Musica: MUxy, Producer: Emanuela Voltattorni, Art director: Massimo Consorti
Durata………7’13”.23
Formato……DVD