IL TRATTO CHE NON RITORNA

Vittorio Amadio è un artista a tutto tondo. Padrone come pochi della tecnica di approccio ai materiali più diversi, è pittore, scultore, incisore, inventore di forme e tratti che “non ritornano”. La sua idea di arte è un flash, un momento irripetibile che va al di là di qualsiasi approccio puramente tecnico-estetico per investire la sfera emozionale più profonda.

Privo di bozzetti e di concettualizzazioni predeterminate, Amadio lascia al pennello, alla spatola, allo scalpello il dare forma e colore alla tela, al legno, al bronzo, alla ceramica.

Realizzata fra le opere del museo di Arte On, l’intervista con Vittorio Amadio tratta di un periodo particolare della sua produzione, quello che va dal 1996 al 1999. Si sviluppa intorno ai suoi lavori e agli studi sulle maschere e i tratti intrisi di colore, sul bianco e nero fulminante di interpretazioni personali di una realtà vista attraverso gli occhi curiosi di chi delega alla velocità del tratto la sua vena poetico-artistica.

Fra un Picasso e un Dalì, un Mastroianni e uno Schifano, Vittorio Amadio inserisce la sua sterminata produzione con l’approccio di un artista consapevole del suo ruolo e del ruolo che gli artisti “liberi” oggi rivestono all’interno di un mondo mummificato dalle sue stesse convenzioni morali.

Regia:Umberto Croci, Riprese:Umberto Croci – Marco Croci, Presa diretta:Marco Croci, Montaggio: Umberto Croci, Musica: MUxy, Producer: Emanuela Voltattorni, Art director: Massimo Consorti

Durata………7’13”.23

Formato……DVD