LA SENSIBILITA’ DELLA PIETRA
La durezza della pietra è proverbiale. La pietra e la roccia vengono inserite di diritto fra i simboli della forza e del coraggio che non solo l’arte e la letteratura hanno descritto e cantato, ma che da sempre rappresentano l’immagine dell’approdo sicuro, dello scoglio al quale ancorare dubbi e certezze, piccole gioie e malinconie.
La pietra, per essere modellata e assumere forme, ha bisogno di energia fisica e spirituale, legata all’uso degli arnesi e alla maestria che ne accompagna il posarsi sulla materia a volte con violenza, altre con una dolcezza disarmante. La fantasia ne segue il percorso che ne plasma il contenuto, fino a imbattersi nella genialitàche è l’unico metro per misurare il senso di un cammino verso quella che può essere definita un’opera d’arte e non un gioco di società. Genti Tavanxhiu, giovane e affermato scultore albanese da qualche anno residente in Italia, ha adottato la pietra come materia regina dei suoi virtuosismi artistici, quelli che investono sostanzialmente tre mondi: quello dell’arte sacra, il figurativo sperimentale e l’astratto.
Artista dotato di un senso molto spiccato di perfezionismo formale e forte dei suoi studi accademici, Tavanxhiu attraversa i periodi della sua carriera creando, di volta in volta, percorsi apparentemente distanti fra loro ma fermi nel posizionamento all’interno di una concezione stilistica che rende immediatamente riconoscibili i suoi lavori, realizzati ed esposti in ogni parte del mondo.
Il film racconta il mondo di Genti Tavanxhiu, gli spazi in cui il suo lavoro si colloca, le linee d’orizzonte che dominano il suo studio en-plain-air, il gusto per il ritmo che accompagna ogni contatto dello scalpello con la pietra.
Descrive, attraverso le immagini, parte dei lavori che ha realizzato in Italia sottolineandone la crescita stilistica e narrativa, e mostrando un artista alla ricerca continua di nuovi contesti, mai adagiato su rendite di posizione senza senso, mai soddisfatto della propria abilità, incuriosito fino all’eccesso da tutto quello che lo circonda e che gli fornisce gli spunti per dar forme d’arte all’inverosimile.
Regia:Umberto Croci, Riprese:Umberto Croci – Marco Croci, Presa diretta:Marco Croci, Montaggio: Umberto Croci, Musica: MUxy, Producer: Emanuela Voltattorni, Art director: Massimo Consorti
Durata………8’56”.12
Formato……DVD