Tutto parte da una sfida e tutto a una sfida ritorna.

Le Sfide i Mari Gli Orizzonti

Il Profeta di Gibran sfida le domande di discepoli mai avuti che si rendono conto dell’importanza degli insegnamenti del Maestro solo poco prima che lui parta. E le domande sono importanti, forse più delle risposte perché è dalle domande che il Profeta trova la forza di rispondere anche a se stesso, di sviscerare affetti e sentimenti, di contestualizzare assunti all’apparenza poesie senza rime baciate. Flavia Mandrelli e Massimo Consorti partono da Gibran per affrontare quattro temi legati strettamente alla sfera dell’”umano”: il coraggio, l’assenza, la paura e l’apparenza. Lontani dalla “magica” figura del Profeta, la filosofa Flavia Mandrelli e il giornalista Massimo Consorti si ritrovano a parlare di vissuto, di sensazioni, di emozioni, di suggestioni senza la pretesa di raffigurare e comunicare niente altro che le loro idee. E tutto questo si ricollega al concetto di “libertà” che Gibran disegna nel suo libro, quella che nasce e cresce nell’intimo prima di manifestarsi nei comportamenti legati alla quotidianità: l’essere liberi a dispetto delle forme e delle ritualità. Due personalità diverse, come quelle rappresentate da un narratore di fatti e di storie e da una filosofa insegnante, sono le componenti di questo puzzle di parole che segue il filo logico dell’esperienza e della differenza delle impostazioni culturali, che si trasformano in ricchezza nel momento stesso in cui si aprono al confronto. Ambientato nello scenario naturale della Torre di Cerrano, il film è un momento di riflessione e di “volo”, di analisi e di “partenze”, di un itinerario che porta a viaggiare lungo il percorso tortuoso dell’essere uomo e dell’essere donna, incuriositi dalla continua ricerca di un modo diverso di porsi nei confronti della vita. Il film, diviso in due parti, affronta nella prima i temi del “Coraggio” e dell'”Apparenza”; alla seconda parte è affidata la trattazione dell'”Assenza” e della “Paura”.

Soggetto liberamente tratto da “Il Profeta” di Gibran Kahlil Gibran Regia: Umberto Croci, Sceneggiatura: Flavia Mandrelli – Massimo Consorti – Umberto Croci, Testi: Flavia Mandrelli – Massimo Consorti, Riprese: Umberto Croci – Marco Croci, Presa diretta: Marco Croci, Montaggio: Umberto Croci, Musica: MUxy, Producer: Emanuela Voltattorni, Art director:Massimo Consorti.

Con L’amichevole partecipazione di Marzia Merlonghi

La Produzione ringrazia Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” – Centro di Biologia delle Acque Torre di Cerrano Teramo – Abruzzo Film Commission

L’Aquila. Durata………7’18”.14

Formato……DVD